"La prima riapertura di un albergo nel centro storico di Norcia dopo il terremoto è una tappa importante nel percorso di ricostruzione e di rilancio dell'economia locale". Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in una lettera che ha fatto giungere alla famiglia Bianconi, proprietaria di Palazzo Seneca, sede del Relais et Chateaux all'interno del centro storico della città. Si tratta del primo e l’unico albergo tornato ad accogliere turisti dopo il terremoto del 30 ottobre. "Rivolgo i miei auguri alla proprietà e ai lavoratori con la convinzione che questo momento di ripartenza potrà essere un segnale di speranza per tutta la comunità", dice ancora Gentiloni, ricordando che durante la sua visita dello scorso febbraio espresse "ammirazione per il coraggio con il quale i cittadini di Norcia stanno reagendo alle ferite del terremoto".
Per il taglio del nastro era presente il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, insieme al presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al commissario per la ricostruzione Vasco Errani e al sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. "La riapertura di Palazzo Seneca è un fatto importante e di grande valore simbolico che sta a testimoniare come a Norcia si possa tornare e si possa investire - ha dichiarato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando -. Il sisma ha distrutto beni di valore architettonico e ha interrotto anche la vita di tante attività di carattere economico, ma questa ripartenza ci dice che, a distanza di poco tempo dal sisma, questo territorio e la sua gente hanno avuto una eccezionale capacità di reazione, che deve essere sostenuta da tutto il Paese. I riflettori devono restare accesi su quello che è successo, ma occorre tenerli accesi anche su quello che oggi consente agli italiani e ai visitatori di tutto il mondo di tornare qui a Norcia".
"Grazie a tutta la famiglia Bianconi. Sapevo, sin dalle prime scosse, che qui c'era un pilastro per ripartire in un settore che ha subito gravi danni, sia diretti che indiretti, come quello del turismo - ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini -. Questa impresa rappresenta per tutta la comunità un punto di riferimento, innovazione e qualità nel settore ricettivo e della ristorazione, ma questo gruppo, in questo tempo, ha soprattutto rappresentato la fiducia. Se questo gruppo avesse perso questa fiducia, sarebbe stata molto più difficile la ripresa".
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