La Slow Breakfast nasce con l'esigenza di riportare il cliente a un contatto più diretto con il territorio nel rispetto dell'ambiente - di Lara Morano
Il gruppo alberghiero Planetaria Hotels, in partnership con Slow Food, ha varato Slow Breakfast, un nuovo concept di colazione in hotel, che si basa sul Kilometro zero e sulla valorizzazione dei prodotti locali. Durante la presentazione ufficiale nella cornice di Villa Appiana a Trezzo d'Adda, è stato messo l'accento sul valore esperienziale del progetto. L'obiettivo è far si che l'aspetto legato alla ristorazione possa diventare volano per la crescita economica del gruppo, offrendo un sistema di servizi che diventino fondamentali per il cliente.
"Mi sento come una fan che finalmente ha conosciuto il suo cantante preferito - dichiara Sofia Gioia Vedani, a.d. di Planetaria Hotel -,mi sento come una groupie dello Slow Food, credo in questi valori e non potrei trovarmi in una situazione diversa. La bellezza si trova nelle cose semplici, ed è importante riscoprirla. Il futuro del turismo è il turismo di prossimità, ed è quello che Slow Food vuole promuovere, in un'ottica di benessere e di rispetto per l'ambiente. Nutrire è il primo gesto che fa una madre per il suo bambino, e noi vogliamo trasferire questo amore nel nutrire i nostri clienti, scegliendo la qualità e tempo da dedicare alla preparazione".
Il fil rouge del progetto è la sostenibilità, affinché alla base della crescita economica ci sia prima di tutto un'alfabetizzazione a quello che è l'ecosistema, in un'ottica di tutela dell'ambiente e del cliente che ha la possibilità di sapere esattamente quello che mangia. "Attraverso la Slow Breakfast si attende al dodicesimo punto dell'agenda 20.30 dell'Onu, legata al consumo responsabile - aggiunge Francesco Sottile, responsabile dell' Esecutivo Slow Food Italia -, la conservazione dei nostri valori e della nostra cultura passa anche attraverso il cibo di qualità. La parola Slow, infatti, non è tanto legata ai principi Slow Food, ma al concetto di prossimità".
Coerentemente con il concetto di sostenibilità, i prodotti presentati tendono a rispettare le stagioni e a rappresentare il luogo che ospita la struttura." È una scelta ben precisa per rafforzare l'identità culturale delle singole località della nostra bella Italia - conclude il direttore generale di Planetaria Hotels Damiano De Crescenzo -, un'esigenza che nasce dal voler creare rapporti sempre più stretti e umani tra il cliente, l'ambiente e il luogo che sta visitando".
Lara Morano
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