Uno studio di Idealista conferma il numero di strutture disponibili per l'acquisto. Ma l'esperto di Federalberghi Roma spiega il motivo: "Vendere adesso significherebbe dimezzare il valore degli alberghi"
Hotel in vendita, il numero resta stabile in Italia. Mentre in Europa gli annunci sulle strutture ricettive disponibili per l'acquisto sono in rapido aumento - in modo particolare in Spagna - la situazione nostrana mostra una certa continuità, con 586 strutture attualmente in vendita, in linea con i numeri di febbraio 2020, secondo i dati raccolti da Idealista.
Una spiegazione alla stabilità dell'offerta l'ha data Roberto Necci, presidente del centro studi di Federalberghi Roma: "Oggi le aziende non hanno la convenienza a essere valorizzate perché il mercato guarda tutto ciò che ha per oggetto il prodotto turistico con estremo scetticismo, e quindi si rischierebbe di venderle a prezzo di sconto. A differenza di un anno fa, le strutture sono valutate anche il 50% in meno".
Gli annunci di vendita non aumentano, quindi, perché il mercato attuale svaluta molto le strutture. Non c'è convenienza a vendere. Secondo Idealista, l'hotel più costoso attualmente sul mercato italiano è a Venezia: si tratta di una struttura su tre piani, per 6.000 mq, in vendita per 99 milioni di euro. Roma occupa la seconda piazza con un 5 stelle ubicato tra Vaticano e Colosseo, con 108 camere e una richiesta di 98 milioni. Sul terzo gradino del podio c’è Milano, dove troviamo un edificio di 7 piani, con 170 camere, in vendita per 55 milioni.
Tra le strutture recentemente messe in vendita troviamo anche strutture balneari e di pregio come il Negresco e il Bijou di Forte dei Marmi. A Tarvisio, invece, è stato appena aggiudicato all’asta l’hotel Nevada, per 750mila euro e con la promessa di riapertura già il prossimo anno. g.m.
Il socio, al 43% della catena e fratello di Elisabetta Fabri, ha nominato Deutsche Bank per valutare tale ipotesi
La catena sceglie le soluzioni di hospitality del gds per accelerare la trasformazione strategica della sua distribuzione e sostenerne lo sviluppo
Accordo raggiunto tra Arsenale Spa e la famiglia Billi: il Grand Hotel de la Minerve resta in mani italiane. Importante restyling in vista della nuova apertura del futuro Orient Express per Natale 2023
Il gruppo partecipato da Cdp continua nella sua "campagna acquisti": stavolta prende in gestione la struttura quattro stelle di Cinisi, alle porte di Palermo
Obiettivo dotare il 100% degli hotel con sale riunioni entro il 2022 in tutti i marchi, dall'economico all'ultra-lusso in tutto il mondo
Da giugno il resort sardo di Puntaldia entra nel portafoglio del gruppo. "Dopo un'annata difficile, sono fiducioso che il turismo italiano ed internazionale ripartirà da quest'estate", spiega il ceo Polito
Cala il fatturato del 34%, ma crescono le prenotazioni dirette, la spesa media, le strutture associate e gli iscritti al programma di loyalty Etik